Una zampa? Sì, grazie

Questa pagina è interamente dedicata al PROGETTO 
PET THERAPY IN ARTRITE IDIOPATICA GIOVANILE E MALATTIE REUMATICHE

Ultimo Aggiornamento:  27 gennaio 2020 ore 19:07

11 ottobre 2019 ore 17:30

Progetto 

PET THERAPY IN ARTRITE IDIOPATICA GIOVANILE E MALATTIE REUMATICHE


Avvio del progetto presso l'Ospedale Regina Margherita di Torino, realizzato in collabroazione con S.S. di Immunologia e Reumatologia S.C. di Pediatria II A.O. Città della Salute e della Scienza di Torino – Ospedale Regina Margherita, Dipartimento di Scienze Veterinarie UNITO, l'AMaR Piemonte e l'IZS Tdel Piemonte, Liguria e valle d'Aosta.


Nel caso dell’Artrite Idiopatica giovanile, il quadro si complica con la inevitabile alterazione dei ruoli  famigliari, le problematiche psicologiche dei genitori – che spesso si ritengono causa della malattia del figlio - e dei nonni. Inoltre gli agenti terapeutici più comunemente impiegati sono gravati da effetti collaterali  (nausea, vomito) che spesso insorgono anche nei giorni precedenti alla somministrazione, facendo sì che il  bambino associ al momento della terapia sensazioni negative, di disagio e di malessere. 

Tali conseguenze –  e le sopracitate realtà psicologiche di genitori e parenti - portano al rinvio della terapia con conseguente  perdita di efficacia, specie a lungo termine, del trattamento.

Indagini svolte da AMaR Piemonte in collaborazione con ANMAR – Associazione Nazionale Malati Reumatici – di cui è espressione regionale, evidenziano peraltro come l’approccio convenzionale sia al supporto  psicologico sia a quello motorio non sempre sia quello più adeguato allo scopo.



Vi terremo informati con le novità!

Aggiornamenti

01 Dettagli

Modalità
Il progetto si propone di favorire l’interazione tra uomo e animale attraverso la percezione e l’educazione 
naturale, il progetto ha lo scopo di:
  • attivare un sistema di riabilitazione dolce
  • creare sensazioni piacevoli attraverso la stimolazione tattile sensoriale
  • attivare momenti di gioco in ambienti fino ad ora dedicati alla sola cura
  • creare attività di svago in occasione degli accessi alla terapia
  • attivare un effetto psicologico positivo che consenta di associare l’accesso all'ospedale con sensazioni  piacevoli

02 Incontro informativo

Ad invito e riservato 

ai professionisti 

partecipanti al progetto.

Share by: